Esami Oggettivi in audiologia: strumenti, tecnica e ruolo clinico

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Dott.ssa Pina Caterina Zambrano

7 agosto 2025
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Contenuti dell'articolo

Gli esami oggettivi sono valutazioni strumentali che misurano funzioni uditive e del sistema uditivo senza dipendere dalla risposta soggettiva del paziente. In audiologia sono fondamentali per valutare in modo affidabile la funzione dell’orecchio medio e la capacità di percepire il parlato.

1. Otoscopia

È l’esame visivo preliminare dell’orecchio esterno e del timpano, indispensabile per identificare anomalie strutturali o presenza di cerume, infezioni o perforazioni.

2. Timpanometria e riflesso stapediale

La timpanometria misura la funzione dell’orecchio medio variando la pressione nel condotto uditivo e registrando la compliance timpanica. Il riflesso stapediale valuta il comportamento riflesso della catena ossiculare in risposta a stimoli acustici forti. È una procedura oggettiva usata anche per testare la muscolatura dell’orecchio medio e verificare patologie otologiche.

3. Misure in vivo / live speech

Le misure in situ (real ear measurement – REM) e le prove “live speech” permettono di valutare direttamente il suono amplificato nell’orecchio del paziente o la percezione del parlato, utilizzando stimoli reali per ottimizzare gli apparecchi acustici e la riabilitazione.

 


Conclusioni

Gli esami oggettivi—timpanometria, riflessi stapediali, otoscopia, misure in vivo e live speech—sono fondamentali per diagnosi accurate e gestione personalizzata dei pazienti audiologici. 

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Dott.ssa Pina Caterina Zambrano

Sono un'audioterapista appassionata con anni di esperienza nel trattamento e nella riabilitazione delle problematiche uditive e dei disturbi correlati. La mia missione è aiutare le persone a riscoprire la gioia di comunicare e vivere una vita piena attraverso un ascolto ottimale.