Esami Soggettivi in audiologia: concetti, modalità e valore clinico

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Dott.ssa Pina Caterina Zambrano

28 agosto 2025
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Contenuti dell'articolo

Gli esami soggettivi in audiologia dipendono dalle caratteristiche uniche e personali di ciascun paziente e richiedono la sua collaborazione attiva per valutarne la capacità uditiva attraverso stimoli acustici specifici.

 

1. Audiometria Tonale

  • Pure-tone audiometry misura le soglie uditive su frequenze comprese tra 125 Hz e 8 kHz tramite trasduttori. Il risultato principale è l’audiogramma, che mostra grado e tipo di perdita uditiva (trasmissiva, neurosensoriale o mista).

2. Audiometria Ossea

  • L’audiometria ossea bypassa l’orecchio esterno e medio, trasmettendo il suono direttamente alla coclea tramite vibrazione delle ossa craniche per distinguere la natura della perdita uditiva.

3. Audiometria Vocale

  • Comprende due test principali:
    • Soglia di Udibilità: il livello minimo a cui il paziente percepisce la presenza del parlato.
    • Soglia di Intelligibilità o discriminazione vocale: la soglia alla quale il paziente riconosce correttamente il 50 % del parlato.
  • È fondamentale perché, pur essendo utile, l’audiometria tonale non sempre predice la capacità di comprendere il linguaggio nell’interazione quotidiana.

4. Matrix Test (speech-in-noise adattivo)

  • È un test soggettivo avanzato che utilizza frasi generate da una matrice linguistica (nomi, verbi, aggettivi, ecc.), con risultati altamente riproducibili e impossibili da memorizzare.
  • L'obiettivo è determinare il rapporto segnale-rumore in cui il paziente comprende correttamente il 50 % delle parole, con precisione di circa ±1 dB .
  • Rispetto ai test con parole in silenzio, il Matrix test è molto più rappresentativo della vita reale e può distinguere pazienti con audiogrammi simili ma diverse capacità di comprensione in ambienti rumorosi.

5. Symphonia Test: consapevolezza ambientale e direzionalità

Il Symphonia Test va oltre la soglia uditiva e valuta la capacità di un paziente di localizzare suoni e gestire ambienti complessi:

  • Simula ambienti reali (caffè, strada, ristorante, mare) mediante algoritmi immersivi (Ambisonic + VBAP), permettendo di posizionare fonti sonore direzionali sopra, sotto o attorno all’ascoltatore.
  • Utile per verificare la percezione spaziale, la direzionalità e l’efficacia di funzioni come riduzione del rumore o microfoni direzionali, facilitando counseling personalizzato e fitting ottimizzato.

6. Live Speech Mapping

Il Live Speech Mapping è una tecnica avanzata per adattare e verificare gli apparecchi acustici, utilizzata per assicurare che siano programmati in modo ottimale per le esigenze uditive individuali del paziente. I risultati ottenuti vengono riportati sullo “speech banana” che fornisce le indicazioni per comprendere se la regolazione delle protesi è corretta o necessita di variazioni. Si possono osservare picchi, intensità e adattare il fitting in tempo reale, garantendo comfort e performance ottimali.


SINTESI CLINICA

Test

Scopo principale

Applicazione clinica

Audiometria tonale/ossea

Misurare soglie uditive

Diagnosi e classificazione della perdita

Audiometria vocale

Valutare soglia e comprensione del parlato

Supportare il counseling e la comprensione funzionale

Matrix Test

Misurare comprensione in ambienti rumorosi

Selezione tecnologica e ambiente, fitting funzionale

Symphonia Test

Simulare ambienti realistici e direzionali

Counseling, verifica funzionale, personalizzazione protesica

Live Speech Mapping

Verificare il parlato reale durante fitting

Coinvolgimento del paziente, affinamento immediato della curva



Conclusioni

Gli esami soggettivi rappresentano la componente essenziale del percorso audiologico. Essi integrano misure tecniche (audiogramma) con valutazioni funzionali (parlato, rumore, contesto). In particolare:

  • Gli strumenti di speech-in-noise e ambientali (Matrix, Symphonia) offrono informazioni realistiche indispensabili per fitting moderni.
  • L’Audiometria Vocale fornisce una base interpretativa utile nella vita di tutti i giorni.
  • L’Audiometria Tonale e Ossea restano fondamentali per una diagnosi precisa.
  • Il Live Speech Mapping valorizza la comprensione del parlato reale e migliora l’esperienza di fitting.

Insieme, questi strumenti permettono di costruire un percorso riabilitativo efficace, altamente personalizzato, ben supportato dal punto di vista scientifico e centrato sulla persona.

 

 

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Dott.ssa Pina Caterina Zambrano

Sono un'audioterapista appassionata con anni di esperienza nel trattamento e nella riabilitazione delle problematiche uditive e dei disturbi correlati. La mia missione è aiutare le persone a riscoprire la gioia di comunicare e vivere una vita piena attraverso un ascolto ottimale.